“Servizio trasmesso il giorno 8 novembre dal Telegiornale regionale-IMS/HRT – Autrice: Slađana Bukovac / Trascrizione in italiano a cura di Denis Visintin.“
Sebbene quasi ogni località istriana abbia un campanile con un orologio, a Parenzo non è così. In una città con una basilica famosa in tutto il mondo e numerose chiese, non si può sapere per strada che ora sia. Le campane del campanile dell’Eufrasiana annunciano il mezzogiorno. L’ora esatta può essere udita ma non vista.
– Apparentemente non ci sono orologi sui campanili a Parenzo, ma se si guarda e si esplora un po’ più a fondo, si può notare che le tracce esistono davvero, e sono tra le più importanti non soltanto dell’Istria – dice Marino Baldini, storico dell’arte.
La Basilica Eufrasiana ha uno dei campanili più antichi dell’Istria, e su un muro vuoto talvolta si può vedere una macchia nel luogo in cui si trovava l’orologio. Il suo meccanismo è stato conservato e si trova solo un piano più sotto rispetto all’epoca in cui indicava l’ora.
– Una parte è composta da diverse ruote che muovono la lancetta dei minuti, mentre l’altra guida il movimento delle ore-orologio -, spiega Denis Visintin, uno degli ultimi a caricare questo tipo di orologi. Il meccanismo, come circa 200 orologi collocati sui campanili istriani e dalmati, è stato installato dalla famiglia Solari.
Questi orologiai italiani della Carnia erano famosi in tutto il mondo e i loro orologi dettavano l’ora dall’Austria al Montenegro. L’azienda Solari esiste ancora. E il suo discendente Alceo Solari spiega che l’orologio di Parenzo è tuttora molto importante, perché illustra parte dell’evoluzione storica dei campanili e degli orologi.
Su tutti i campanili lungo la costa, l’orologio si trovava sempre sulla facciata rivolta a sud. Forse un giorno l’orologio del campanile dell’Eufrasiana tornerà a funzionare. Fino a quando ciò non accadrà, gli abitanti di Parenzo potranno controllare che ora che fa alla vicina chiesa di S. Francesco. Ma solo se il tempo è bello, perché si tratta di una meridiana …