Nome dell’esperto: DENIS VISINTIN
Epoca probabile di costruzione: 1876
Annotazioni (classificato, da classificare, da completare, inventariato, …): CLASSIFICATO
RILEVAZIONE
Data rilevazione: 03/09/2022 Rilevatore: DENIS VISINTIN (dati forniti da Gianfranco Abrami)
ANCORA
- Tipo di edificio (chiesa, torre, ecc.): TORRE CAMPANARIA (1654)
- Indirizzo: Piazza S. Servolo Cap: 52460 – Città: BUIE – Stato: CROAZIA
- Proprietario: PARROCCHIA DI S. SERVOLO
- Orologio associato a quadrante (sì, no): SÌ
- Anno: 1876
- Città del produttore: PESARIIS
- Nome dell’orologiaio: GIOVANNI BATTISTA E LEONARDO SOLARI
- Funzionamento (rotto, integro, in funzione): ROTTO
- Iscrizioni (sì, no): SÌ
- Dimensioni (cm): Altezza: 65 Larghezza: 60 Profondità: 65
- Numero di tamburi: 2
- Telaio in (legno, ferro forgiato, ghisa): GHISA
- Telaio legato da (cunei/pioli, viti): VITI
- Tipo scappamento (foliot, verga, ancora, a caviglie, altro):
- Ruote (ingranaggi) in (ferro, ottone, miste): OTTONE
- Compiutezza installazione (completa, incompleta): COMPLETA
- Condizioni generali (ottime, buone, discrete, cattive, pessime): BUONE
- Tipo ricarica (manuale, elettrica): ELETTRICA
- Pendolo presente (sì, no)? SÌ
- Numero pesi: 2 In (metallo, pietra) PIETRA
- Suoneria (ore, mezze ore, quarti, ripetizione, carillon): ORE
- Numero di campane azionate dall’orologio: 3
- Protezione (nessuna, vetrina, armadio, scatola): VETRINA (PLEXIGLASS)
- Accessibilità (facile, difficoltosa, pericolosa) FACILE
- Persona da contattare ENTE TURISTICO DELLA CITTÀ DI BUIE, VIA I MAGGIO 7 – (+385)(0) 52 773353
- Dettaglio iscrizioni: L’iscrizione è parzialmente visibile: “SOLARI GIOVANNI E LEONARDO PESARIIS”.
- Osservazioni: La torre campanaria, abbattuta dai veneziani nel 1414, è stata ricostruita nel 1519 e restaurata nel 1691. Ha un’altezza di 48 m. Il quadrante è di forma rotonda, con ai margini dei centri concentrici, incavati. I numeri sono romani colorati in nero. L’ingranaggio maggiore ha un diametro di 38 cm. Sul quadrante vi è la scritta “A(…)TO MCR. F. / 1876”. Il meccanismo dell’orologio e delle campane è stato automatizzato grazie alla donazione di Valentino Potrat intorno alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso.
- Fotografie allegate (sì, no): SÌ