Ia Città di Parenzo collaborerà con il soggetto capofila (Comunità degli Italiani di Parenzo) facilitando l’accesso alle fonti archivistiche, bibliografiche e iconografiche attinenti al tema, rinvenibili localmente negli archivi comunali e parrocchiali. Collaborerà all’impostazione del testo descrittivo di base e all’elaborazione del sito web dedicato. Terrà i contatti con la Soprintendenza ai Beni culturali della Regione Istriana in vista di: a) valorizzare sotto il profilo culturale e turistico l’antico orologio da torre di Parenzo nel contesto istro-veneto; b) definire il format delle tabelle descrittive riferite al progetto. Collaborerà all’organizzazione del workshop internazionale sul tema a Parenzo, e alla sensibilizzazione delle varie istituzioni locali dell’area potenzialmente interessate alle iniziative.
La Comunità degli Italiani di Umago collaborerà con il soggetto capofila supportando gli studiosi incaricati nell’accesso alle fonti archivistiche, bibliografiche e iconografiche del territorio; parteciperà con propri rappresentanti al workshop previsto dal progetto; co-organizzerà un evento pubblico specifico di presentazione pubblica, incentrato sull’antico e storico orologio del campanile veneto di Umago; parteciperà alla definizione del format e alla stesura del contenuto didascalico per la tabella descrittiva d’interesse storico-culturale e turistico da apporre in prossimità del manufatto.
Il Comune di Castelfranco Veneto collaborerà con il soggetto capofila nelle ricerche d’archivio e bibliografiche attinenti al tema, nella stesura del documento descrittivo di base e nell’apprestamento dell’iconografia inerente gli orologi da torre del territorio; parteciperà all’elaborazione di contenuti per il sito web dedicato; intratterrà rapporti con la competente Sovrintendenza ai beni culturali per la verifica delle prescrizioni afferenti l’apposizione di tabelle storico-culturali e turistiche in prossimità dei manufatti; organizzerà e ospiterà uno o più eventi pubblici in ambito locale connessi al progetto.
Il Comune di Badia Calavena, con proprie risorse interne, collaborerà nel divulgare l’iniziativa e nel favorire la condivisione degli output del progetto fra le amministrazioni comunali, gli studiosi interessati e gli operatori turistici del Veneto in grado di capitalizzare i risultati; parteciperà all’individuazione di materiali d’archivio e alla relativa valorizzazione; parteciperà agli eventi pubblici programmati.
La Città di Chioggia, comune appartenente alla Cità metropolitana di Venezia, si è unita alla cordata degli enti promotori nella seconda fase del progetto. Fornirà notizie sullo storico Orologio della torre civica clodiense, ritenuto il più antico d’Europa. Favorirà lo scambio di esperienze su iniziative di valorizzazione turistica e lo svolgimento di visite di studio.
La Scuola Elementare Italiana “Bernardo Parentin” di Parenzo ospiterà nella propria sede una lezione sul tema del progetto, curata da uno dei ricercatori partecipanti al Comitato scientifico-redazionale.